Mamma-zilla e Mamma-elicottero
di Cristina Burlone
Mamma-zilla e Mamma-elicottero, chi sono e come riconoscerle:
Chiunque nel mondo della danza prima o poi si troverà ad affrontare la più terribile delle piaghe d’Egitto… una mamma!
Non vi preoccupate, in fondo c’è di peggio… ad esempio un gruppo di mamme.
Scherzi a parte, lavorando bisogna imparare a gestire le mamme, ce ne sono fondamentalmente di tre tipi:
1. La Mamma-Zilla
L’Homo Mamma-zillus si riconosce per il carattere forte e per la grande quantità di attività a cui iscrive i propri cuccioli, passa il pomeriggio in macchina portandoli da scuola a danza, poi a equitazione, a ginnastica artistica, a portamento ed etichetta e poi di corsa a fisica quantistica.
Per lei i propri figli sono i più bravi, i più intelligenti e talentuosi, ma se per sbaglio non arrivano primi ai concorsi, allora diventa colpa della maestra che scarica velocemente per dirigersi verso una che sia più famosa e più vicina a personalità importanti.
2. La Mamma-elicottero
L’Homo Mamma-elicopterus, vive nell’ombra della Mamma-zilla, lamentandosi con lei e istigandola a tormentare la maestra. E’ cronicamente preoccupata per la salute dei propri figli, a danza, la prole di questa specie si riconosce dalla maglia della salute a collo alto indossata sotto il body e le mutande che arrivano fino a metà coscia.
Pensa che se la figlia ha dolore ai muscoli dopo la lezione è perchè la maestra è un’incompetente che la sta rovinando… e che lei fa bene a dire ai figli di non fidarsi di nessuno.
NOTA: si colloca qui anche la sottospecie Mamma-Braccinus-Cortus, che vuole far partecipare la figlia a tutte le attività perchè “le esperienze le deve fare”, anche i saggi, ma poi si dimentica sempre il portafoglio a casa, non trova il bancomat che funziona, in odore di scadenze fa accompagnare la figlia da altri. I maschi della specie invece: “non so, non capisco e se ne occupa mia moglie!”
3. La Mamma normale
Per fortuna le scuole sono frequentate anche da tante brave mamme, che si fidano dei professionisti man mano che li conoscono, si lasciano guidare e consigliare, sono obbiettive nel valutare i figli e collaborano per avere per loro la migliore esperienza e formazione.
La mamma normale, quando la maestra dice che l’allievo si è comportato male o non si impegna… non sgrida la maestra!
Non tutti forse riescono a comprendere cosa sia costruttivo per bambini e ragazzi, non per cattiveria o stupidità, ma perchè a volte bisogna avere una formazione specifica per formare una visione ampia.
Proprio ieri una signora che conosco molto bene e che è una gran brava mamma, si è mamma-zillata e mi ha chiesto se fosse il caso che sua figlia di 5 anni (che fa anche danza equitazione e violino) entrasse nella squadra di ginnastica artistica agonistica.
Io professionalmente e come mamma, penso che i nostri figli facciano troppe attività, troppi assaggi di questo e di quello, senza nessuna passione, senza nessuna reale conoscenza su ciò che si fa.
Questo porta ad una concatenazione di pensieri e atteggiamenti: i bambini non prendono seriamente ciò che fanno, non si impegnano nelle lezioni, non pensano che sia sbagliato frequentare a singhiozzo, non rispettano l’insegnante… perchè dovrebbero.
Noi mamme dovremmo farci un piccolo test e decidere quale tipo di mamma vogliamo essere, e ricordare che meglio una sola cosa fatta bene, seriamente, con impegno.
Se un bambino va a scuola la mattina, il pomeriggio studia con impegno, fa i compiti non di fretta perchè deve andare a danza, poi vede un amico per un’oretta, cena e va a dormire alle 21, non è un disonore!
Quanto può ballare/esercitarsi un bambino?
La giusta attività fisica nell’età della crescita, più o meno per tutti, è di 3-4 ore al massimo! Alla settimana, non al giorno!
I bambini dovrebbero stare all’aperto di più, la palestra non vale come “aperto”, al massimo è fuori casa… ma dentro un’altra, e dormire minimo 10 ore per notte, avremmo figli che si ammalerebbero e sclererebbero di meno.
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