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grappoli di semi di quinoa

spighe colorate di quinoaspighe colorate di quinoaspighe colorate di quinoa

spighe colorate di quinoa

Quinoa, sali minerali per l’estate

di Cristina Burlone

Quinoa, un superalimento indispensabile fonte di proteine in estate.

La quinoa è una pianta originaria del Sud America, era uno degli alimenti cardine degli Incas.

Appartiene alla famiglia dei Chenopodium come gli spinaci, e le barbabietole.

La parte più importante della pianta è la sua spiga di semi, anche se possono essere consumate anche le foglie, in modo del tutto simile all’Amaranto e alla Chia.

Quinoa proprietà e valori nutrizionali:

100 grammi di semi contengono

– grassi 6gr

– proteine 14,12gr

– carboidrati 64,12gr

– fibre 7gr

– calcio 47mg

– sodio 7mg

fosforo 457mg

potassio 561mg

– ferro 4,57mg

magnesio 197mg

– selenio 8,5mg

– folati 184mg

betaina 630mg

La quinoa non contiene glutine perchè non fa parte della famiglia dei cereali, quindi è adatta all’alimentazione di tutti anche come fonte di proteine.

La quinoa a cosa serve?

1) abbassa i livelli di colesterolo cattivo grazie al suo contenuto di fibre e acidi grassi omega 3 e insaturi

2) abbassa il livello di insulina nel sangue, aiutando ad aumentare l’energia e il metabolismo (vedi articoli)

3) grazie all’assorbimento lento delle sue sostanze la quinoa dona agli sportivi un livello costante di energia, non un picco seguito da affaticamento

4) il contenuto molto alto di sali minerali ripristina le scorte fisiologiche nei periodi di caldo e di affaticamento intenso

5) l’alto contenuto di selenio protegge dai radicali liberi.

spighe di quinoa

grappoli di semi di quinoa

Dove trovare la quinoa

Ormai si trova ovunque, dai negozi “green” ai supermercati nei reparti “bio” o insieme a frutta secca e legumi. Si può trovare in tre colori diversi a seconda della specie.

Alcuni irriducibili del “fai da te” possono facilmente ottenere i semi su internet e avviare la propria piantagione domestica, le piante di quinoa sono forti e non necessitano di troppe cure e accorgimenti, una volta passata l’infiorescenza si formeranno i grappoli di semi che vanno raccolti prima che cadano a terra, tagliando tutta la spiga e facendola seccare al sole.

semini di quinoa

Quinoa come si prepara

Prima di tutto si deve sciacquare ripetutamente la quinoa sotto l’acqua corrente perchè i chicchi devono perdere tutta la saponina presente sul tegumento esterno dei chicchi.

Poi si fa bollire per 10-15 minuti in acqua, aggiungere il sale solo a fine cottura o quasi per avere un prodotto più morbido.

Quinoa calda si può adagiare sul fondo del piatto e poi si copre con peperonata o verdure saltate in padella con bocconcini di carne o pesce.

Quinoa fredda si può condire con verdure in insalata come pomodori, asparagi, cetrioli, carote e ravanelli, olio sale e succo di limone o zenzero ed erba cipollina per un sentore orientale.

di Cristina Burlone

 

 

 

crampi ai muascoli

crampi ai muascoli

CRAMPI MUSCOLARI

di Cristina Burlone

CRAMPI ED ATTIVITA’ FISICA COSA FARE:

I crampi muscolari si verificano quando, dopo aver contratto un muscolo, questo non si ridistende in posizione rilassata, ma rimane innaturalmente contratto, “strozzato”.

Se non viene subito ridisteso e decontratto, il muscolo si “intossica”.

A causa del ristagno di acido lattico e dalla temporanea mancanza di ossigeno, in questo caso si parla di contrattura muscolare e il dolore può purtroppo durare anche alcuni giorni dopo il crampo.

Crampi muscolari, sebbene siano molto dolorosi, non comportano praticamente nessuna conseguenza traumatica a lungo termine, non c’è sportivo che non li conosca molto bene.

Predisposizione ai crampi

Una maggiore predisposizione a soffrire di questi dolorosi e improvvisi attacchi, dipende da alcuni fattori.

La condizione fisica, alcune patologie (il diabete, tanto per fare un esempio), la mancanza di magnesio e potassio, l’utilizzo di farmaci sono delle cause.

Anche la micro circolazione sanguigna nei muscoli e la temperatura, sono determinanti.

Siccome il nostro corpo lavora bene ad una temperatura di 36,5/37°, anche la temperatura esterna ha la sua importanza.

La forte sudorazione, forte perdita di potassio (ipokalemia), come conseguenza, può aumentare l’insorgenza dei crampi.

La perdita di potassio può comportare inoltre un’ipostenia (riduzione della forza muscolare), soprattutto in atleti maturi rispetto a danzatori di età più giovane.

I crampi possono derivare anche da una carenza di vitamina B5, tiamina (o vitamina B1), essenziale in quanto partecipa alla conversione del glucosio in energia.

O di biotina che, possono divenire carenti in chi  non si nutre correttamente.

fascio muscolare ingrandito

crampi muscolari

CRAMPI RIMEDI:

1) riscaldarsi SEMPRE prima della lezione, della prova o dello spettacolo, almeno 10 minuti di semplici esercizi per i piedi, aiutano i muscoli ad essere sufficientemente irrorati di sangue e ossigeno.

2) coprirsi adeguatamente, aumentando così la temperatura (specialmente in inverno) e la circolazione.

2) integratori di sali minerali, non tutti i sali minerali sono necessari,  sono ottimi il potassio, il calcio e il magnesio

3) l’alimentazione deve essere variata e sufficiente all’attività fisica

CRAMPI COSA FARE, COME RIDURLi:

Come norma generale si deve tirare il muscolo interessato,  in senso contrario alla contrazione.

Se si avesse un crampo al polpaccio, ad esempio, bisognerebbe tirare le dita del piede verso di sè con il piede a martello, costringendo il polpaccio a “mollare”

Se il dolore continuasse per più ore dopo l’episodio, è d’aiuto un bagno molto caldo (in vasca, non doccia) con due/tre abbondanti manciate di sale grosso disciolte nell’acqua, così si facilita l’eliminazione dell’acido lattico.

Se il crampo si è verificato a causa del freddo, coprire bene la parte. Molte persone hanno crampi ai piedi di notte, si raccomanda l’uso di calzini…

di Cristina Burlone

 

 

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