Cultura della qualità della danza e certificati di qualità del balletto
fette di papaya

fette di papaya

PAPAYA, POTENTE ANTINFIAMMATORIO NATURALE

di Cristina Burlone

Papaya: contenuto

La papaya ha delle caratteristiche nutrizionali così importanti, che fra le popolazioni caraibiche viene chiamato “frutto degli angeli” perchè dal suo consumo si attingono vitalità e prolungata giovinezza.

Infatti è ricca di enzimi, di vitamina C e di carotenoidi che contengono la vitamina A inoltre possiede le vitamine del gruppo B.

E’ povera di sodio ma particolarmente ricca di potassio, povera di grassi e ricca di fibra, che aiuta la naturale diminuzione di colesterolo cattivo.

E’ adatta a chi fa dieta infatti 100 gr di papaya contengono solo 36 calorie.

Questo frutto facilita la digestione, protegge l’organismo essendo un forte ossidante, favorisce l’espulsione delle tossine e delle scorie metaboliche.

Stimola le difese immunitarie aumentando la vitalità, riducendo il rischio di tumori e prevenendo l’invecchiamento precoce in quanto col suo elevato contenuto di carotenoidi agisce contro i radicali liberi fra i principali responsabili dei processi dell’invecchiamento.

Papaya: antinfiammatorio

E’ uno dei migliori rimedi naturali contro le infiammazioni, dello stomaco in generale e della gastrite in particolare perchè il suo effetto antinfiammatorio si unisce alla proprietà della papaina un enzima contenuto in abbondanza nella papaya che facilita la digestione delle proteine.

Nello stesso modo, agisce sulle infiammazioni muscolari, tendine, ossee, ecc…

Favorisce stimola la rigenerazione muscolare.

Meglio consumare questo frutto dopo il pasto per favorire i processi digestivi.

Le sue proprietà antinfiammatorie danno sollievo anche nelle scottature minori e per uso dermatologico.

Tra le altre proprietà conosciute ci sono quelle diuretiche e lassative che favoriscono il transito intestinale.

Infine per l’elevato contenuto di vitamine, di sali e di carboidrati è utile anche nei casi di stress e superlavoro dove ne viene consigliata l’assunzione.

Questo frutto è un vero e proprio scrigno colmo di preziosi nutrienti che portano al nostro corpo grandi benefici.

Papaya: dove trovarla

La papaya si trova nella maggior parte dei supermercati e fruttivendoli, quasi sempre, visto che gli alberi fruttificano tutto l’anno (non è un frutto stagionale per sua natura). Si può acquistare e consumarlo dopo che avrà completato la maturazione a casa, una mela nelle sue vicinanze sveltirà il processo. Si trova in commercio anche essiccata.

papaya essiccata

Sconsiglio invece i succhi, visto che contengono per lo più acqua, e la papaya candita, che annulla i benefici con l’apporto nocivo di una grande quantità di zucchero.

Tenete presente che la papaya è al massimo delle sue proprietà quando è completamente matura.

Vengono vendute anche capsule di papaya e/o papaina, sono molto care e non contengono tutti i benefici del frutto.

Compra i semi online e coltivalo a casa, anche sul balcone, è una pianta facilissima anche per non esperti!

di Cristina Burlone

grappoli di semi di quinoa

spighe colorate di quinoaspighe colorate di quinoaspighe colorate di quinoa

spighe colorate di quinoa

Quinoa, sali minerali per l’estate

di Cristina Burlone

Quinoa, un superalimento indispensabile fonte di proteine in estate.

La quinoa è una pianta originaria del Sud America, era uno degli alimenti cardine degli Incas.

Appartiene alla famiglia dei Chenopodium come gli spinaci, e le barbabietole.

La parte più importante della pianta è la sua spiga di semi, anche se possono essere consumate anche le foglie, in modo del tutto simile all’Amaranto e alla Chia.

Quinoa proprietà e valori nutrizionali:

100 grammi di semi contengono

– grassi 6gr

– proteine 14,12gr

– carboidrati 64,12gr

– fibre 7gr

– calcio 47mg

– sodio 7mg

fosforo 457mg

potassio 561mg

– ferro 4,57mg

magnesio 197mg

– selenio 8,5mg

– folati 184mg

betaina 630mg

La quinoa non contiene glutine perchè non fa parte della famiglia dei cereali, quindi è adatta all’alimentazione di tutti anche come fonte di proteine.

La quinoa a cosa serve?

1) abbassa i livelli di colesterolo cattivo grazie al suo contenuto di fibre e acidi grassi omega 3 e insaturi

2) abbassa il livello di insulina nel sangue, aiutando ad aumentare l’energia e il metabolismo (vedi articoli)

3) grazie all’assorbimento lento delle sue sostanze la quinoa dona agli sportivi un livello costante di energia, non un picco seguito da affaticamento

4) il contenuto molto alto di sali minerali ripristina le scorte fisiologiche nei periodi di caldo e di affaticamento intenso

5) l’alto contenuto di selenio protegge dai radicali liberi.

spighe di quinoa

grappoli di semi di quinoa

Dove trovare la quinoa

Ormai si trova ovunque, dai negozi “green” ai supermercati nei reparti “bio” o insieme a frutta secca e legumi. Si può trovare in tre colori diversi a seconda della specie.

Alcuni irriducibili del “fai da te” possono facilmente ottenere i semi su internet e avviare la propria piantagione domestica, le piante di quinoa sono forti e non necessitano di troppe cure e accorgimenti, una volta passata l’infiorescenza si formeranno i grappoli di semi che vanno raccolti prima che cadano a terra, tagliando tutta la spiga e facendola seccare al sole.

semini di quinoa

Quinoa come si prepara

Prima di tutto si deve sciacquare ripetutamente la quinoa sotto l’acqua corrente perchè i chicchi devono perdere tutta la saponina presente sul tegumento esterno dei chicchi.

Poi si fa bollire per 10-15 minuti in acqua, aggiungere il sale solo a fine cottura o quasi per avere un prodotto più morbido.

Quinoa calda si può adagiare sul fondo del piatto e poi si copre con peperonata o verdure saltate in padella con bocconcini di carne o pesce.

Quinoa fredda si può condire con verdure in insalata come pomodori, asparagi, cetrioli, carote e ravanelli, olio sale e succo di limone o zenzero ed erba cipollina per un sentore orientale.

di Cristina Burlone

 

 

 

origano foglie e fiori

origano foglie e fiori

Origano, antibiotico, antisettico e antitumorale

di Cristina Burlone

Origano, composizione:

Gli elementi nutizionali più rilevanti sono:

– 9% di proteine

– 25 mg di sodio

– 1.260 mg potassio

– 1.701 mg di retinolo

– 1.597 mg di calcio

– 36,8 mg di ferro

– 270 mg di magnesio

Origano antibiotico naturale:

L’origano è un antibiotico naturale, utile a proteggerci dalle malattie respiratorie. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antispasmodiche. L’olio essenziale contenuto nell’origano è il più potente antisettico naturale fino ad ora conosciuto, almeno per quanto riguarda le essenze estratte dalle piante.

La sua efficacia contro lo stafilococco lo rende molto utilizzato soprattutto per la cura delle malattie che interessano le vie respiratorie e che possono colpire i bronchi, i polmoni e la gola.

L’olio essenziale di origano può essere utilizzato per i suffumigi con acqua bollente e bicarbonato in caso di raffreddore e di naso chiuso. L’olio essenziale migliore è estratto da origano proveniente da agricoltura biologica ed è puro al 100%, in alternativa si possono usare sia le foglie secche che quelle fresche.

Proprietà anticancro dell’origano

L’origano ha proprietà anticancro. Gli esperti della Long Island University hanno evidenziato la presenza all’interno dell’origano di una sostanza killer efficace contro il cancro alla prostata. Questa erba aromatica contiene un componente che induce le cellule cancerogene ad auto-distruggersi. La sua azione è stata testata per quanto riguarda il tumore alla prostata, una delle patologie che maggiormente colpisce la popolazione maschile.

Le sue grandi capacità depurative spazzano via i radicali liberi.

Proprietà analgesiche

L’origano è un analgesico naturale, utile nella riduzione del dolore. E’ ritenuto particolarmente efficace in caso di mestruazioni dolorose. E’ possibile preparare una tisana all’origano contro i dolori mestruali, sotto forma di infuso. E’ sufficiente lasciare in infusione un cucchiaino di foglie d’origano essiccato in una tazza d’acqua bollente per 10 minuti, per poi filtrare il liquido e bere ancora caldo una volta al giorno.

Indicato in  tisana anche per dolori muscolari da affaticamento e infiammazion e tendinee.

Origano come disinfettante e antimicotico:

Date le sue proprietà disinfettanti e antimicotiche, l’origano si può usare anche per l’igiene del corpo, ad esempio per il piede dell’atleta e altri disturbi simili, sia esterni che interni. Si può ad esempio aggiungere una tazza di tisana all’acqua del bidet o al pediluvio.

Si può usare anche per la congiuntivite imbevendo di tisana dei batuffoli di ovatta e poi applicarli agli occhi.

Scorte di origano gratis:

Per pochi euro si può comprare una piantina anche al supermercato o si possono mettere in un vaso di torba e terra i semini di origano.

La pianta è perenne, perciò un vaso di medie dimensioni consentirà di avere una bella pianta anche sul balcone per tanti anni. Se invece si vuole piantare a terra, tenere presente che l’origano si espande più il larghezza che non in altezza.

In estate la pianta fiorirà e sono proprio i fiori la parte più aromatica.

Tagliare i rametti fioriti per almeno 10-15 cm e lasciarli essiccare al sole, basteranno poche ore di sole estivo, poi triturarli con le dita e togliere i rametti più duri. Conservare l’origano secco in un vaso di vetro con coperchio ermetico, in modo da non far entrare l’umidità che lo guasterebbe.

di Cristina Burlone

Ti potrebbero interessare anche:

pianta di stevia con zollette di zucchero

La Stevia dolcificante naturale e benefico

foglie e fiori di portulaca

La portulaca, una risorsa dimenticata

minion con banana

BANANE, PERCHE’ I MINIONS e I BALLERINI NE VANNO MATTI?

di Cristina Burlone

Banane, potassio, vitamine e danza

Le banane sono l’alimento ideale per i ballerini, vediamo perchè:

Contengono tre zuccheri naturali:

  1. Saccarosio
  2. Fruttosio
  3. Glucosio

tante fibre e i sali minerali migliori.
Uno studio ha comprovato che mangiare una banana apporta gli elementi necessari per sostenere un allenamento di 90 minuti.

Banane e Pressione Arteriosa

Hanno un contenuto molto elevato di potassio, ma molto basso in sale, rendendole l’alimento perfetto per  contrastare ipertensione e ritenzione idrica.
Secondo uno studio pubblicato sul “The New England Journal of Medicine”, l’assunzione regolare di banane, ridurrebbe fino al 40% il rischio di ictus.

BANANE e Ulcera

E’ uno dei pochi frutti che è possibile mangiare quando si soffre di ulcera cronica.

Inoltre riduce l’acidità e il senso di irritazione.

BANANE, anemia e resistenza

Le banane hanno un buon quantitativo di ferro e stimolano la produzione di emoglobina, migliorando la resistenza agli sforzi prolungati e l’anemia.

Transito intestinale

Per l’alto contenuto di fibre, mangiare regolarmente banane aiuta a ripristinare il corretto funzionamento dell’intestino migliorando così il transito intestinale.

Aiutano ad evitare il gonfiore dell’addome tanto temuto dalle ballerine.

Depressione

Una ricerca ha dimostrato che dopo aver mangiato una banana, le persone che soffrono di depressione, si sentono meglio.

Questa proprietà  si deve attribuire alla presenza di triptofano.

Il triptofano è un amminoacido che il corpo converte in Serotonina.

Quindi si può dire che sia un ottimo sostituto del il cioccolato!

Sistema Nervoso e stress

Sono ricche di vitamine del complesso B e magnesio, elementi noti per il loro effetto calmante sul sistema nervoso.

Il potassio e il magnesio sono minerali essenziali che aiutano a normalizzare il ritmo cardiaco, a regolare l’invio di ossigeno al cervello e il bilancio idrico.

Quando lo stress aumenta, il nostro indice metabolico aumenta, riducendo i nostri livelli di potassio e magnesio.

Mangiare una banana è il miglior modo per reintegrare questi minerali indispensabili.

Paragonandole alle mele contengono: 4 volte più proteine, il doppio dei carboidrati, il triplo di fosforo, 5 volte più Vitamina A e ferro e quasi il doppio di altre vitamine e minerali.

Inoltre sono un alimento estremamente economico.

Attenzione: i valori nutrizionali si riferiscono all’alimento MATURO, cioè completamente giallo e con i puntini neri!

images-18

valori banane

Sarà per questo che i Minions le amano!

di Cristina Burlone

 

 

crampi ai muascoli

crampi ai muascoli

CRAMPI MUSCOLARI

di Cristina Burlone

CRAMPI ED ATTIVITA’ FISICA COSA FARE:

I crampi muscolari si verificano quando, dopo aver contratto un muscolo, questo non si ridistende in posizione rilassata, ma rimane innaturalmente contratto, “strozzato”.

Se non viene subito ridisteso e decontratto, il muscolo si “intossica”.

A causa del ristagno di acido lattico e dalla temporanea mancanza di ossigeno, in questo caso si parla di contrattura muscolare e il dolore può purtroppo durare anche alcuni giorni dopo il crampo.

Crampi muscolari, sebbene siano molto dolorosi, non comportano praticamente nessuna conseguenza traumatica a lungo termine, non c’è sportivo che non li conosca molto bene.

Predisposizione ai crampi

Una maggiore predisposizione a soffrire di questi dolorosi e improvvisi attacchi, dipende da alcuni fattori.

La condizione fisica, alcune patologie (il diabete, tanto per fare un esempio), la mancanza di magnesio e potassio, l’utilizzo di farmaci sono delle cause.

Anche la micro circolazione sanguigna nei muscoli e la temperatura, sono determinanti.

Siccome il nostro corpo lavora bene ad una temperatura di 36,5/37°, anche la temperatura esterna ha la sua importanza.

La forte sudorazione, forte perdita di potassio (ipokalemia), come conseguenza, può aumentare l’insorgenza dei crampi.

La perdita di potassio può comportare inoltre un’ipostenia (riduzione della forza muscolare), soprattutto in atleti maturi rispetto a danzatori di età più giovane.

I crampi possono derivare anche da una carenza di vitamina B5, tiamina (o vitamina B1), essenziale in quanto partecipa alla conversione del glucosio in energia.

O di biotina che, possono divenire carenti in chi  non si nutre correttamente.

fascio muscolare ingrandito

crampi muscolari

CRAMPI RIMEDI:

1) riscaldarsi SEMPRE prima della lezione, della prova o dello spettacolo, almeno 10 minuti di semplici esercizi per i piedi, aiutano i muscoli ad essere sufficientemente irrorati di sangue e ossigeno.

2) coprirsi adeguatamente, aumentando così la temperatura (specialmente in inverno) e la circolazione.

2) integratori di sali minerali, non tutti i sali minerali sono necessari,  sono ottimi il potassio, il calcio e il magnesio

3) l’alimentazione deve essere variata e sufficiente all’attività fisica

CRAMPI COSA FARE, COME RIDURLi:

Come norma generale si deve tirare il muscolo interessato,  in senso contrario alla contrazione.

Se si avesse un crampo al polpaccio, ad esempio, bisognerebbe tirare le dita del piede verso di sè con il piede a martello, costringendo il polpaccio a “mollare”

Se il dolore continuasse per più ore dopo l’episodio, è d’aiuto un bagno molto caldo (in vasca, non doccia) con due/tre abbondanti manciate di sale grosso disciolte nell’acqua, così si facilita l’eliminazione dell’acido lattico.

Se il crampo si è verificato a causa del freddo, coprire bene la parte. Molte persone hanno crampi ai piedi di notte, si raccomanda l’uso di calzini…

di Cristina Burlone

 

 

Ballet Quality Certification is Spam proof, with hiddy
error: Content is protected !!