Infarto, sintomi diversi tra uomo e donna
di Cristina Burlone
Infarto, come riconoscere i diversi sintomi:
L’infarto può essere determinato da una parziale o totale occlusione delle coronarie, da una violenta emozione, da un pasto troppo pesante, da un violento sforzo, da un eccessivo esercizio fisico e dalla mancanza di ossigeno causata dall’ispessimento e restringimento delle arterie.
Un po’ tutti conoscono i sintomi classici, non sapendo però che questi si riscontrano in prevalenza negli uomini, non nelle donne:
- Dolore al torace intenso, per più di cinque minuti
(a volte il dolore s’irradia alle braccia, alle scapole,
al collo, alla mandibola e all’addome)
- Senso di costrizione e soffocamento, pressione e bruciore al torace, respiro affannoso.
- nausea;
- conati di vomito;
- senso d’angoscia.
- Debolezza improvvisa (anche senza dolore) che a volte sfocia in perdita di coscienza.
- Pallore, sudorazione fredda.
- Risveglio notturno con dolori al torace (segnale molto caratteristico dell’infarto).
Mentre negli uomini il dolore al petto e al braccio sono i sintomi più noti dell’infarto, nelle donne i sintomi possono essere molto diversi:
- respiro corto o affannoso;
- nausea, dolori addominali e vomito;
- dolore alla schiena o alla mandibola;
- stanchezza profonda e inspiegabile.
Purtropppo c’è molto bisogno di diffondere queste informazioni, anche tra il personale medico, visto che troppo spesso nelle donne l’infarto non viene riconosciuto in tempo.
PREVENZIONE:
Una dieta ricca di fibre è d’aiuto nella prevenzione dell’infarto, soprattutto introdurre: mandorle, lievito di birra, cereali inegrali e semi di sesamo.
Integratori:
- Coenzima-Q10: aumenta l’ossigenazione del muscolo cardiaco
- selenio: la carenza di selenio è stata associata alle malattie cardiache
- acidi grassi insaturi: proteggono le cellule cardiache, vedi nostri articoli sugli oli e sui grassi idrogenati
- aglio: è benefico per il cuore e favorisce la circolazione, leggi il nostro articolo sull’aglio
- antiossidanti: vedi nostri articoli su Goumi del Giappone, Goji e vitamina-A
- calcio e magnesio: mantengono la regolarità del ritmo cardiaco e della pressione sanguigna, leggi il nostro articolo sul magnesio
- vitamina-C: aiuta a fluidificare il sangue e previene gli emboli.
- possono essere d’aiuto le bacche di biancospino, finocchio, ginkgo biloba, lichene d’Irlanda, luppolo, prezzemolo, rosa canina, tarassaco (dente di leone) e trifoglio rosso.
Come intervenire:
http://www.youtube.com/watch?v=TyaOZSUCAuc
di Cristina Burlone