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origano foglie e fiori

origano foglie e fiori

Origano, antibiotico, antisettico e antitumorale

di Cristina Burlone

Origano, composizione:

Gli elementi nutizionali più rilevanti sono:

– 9% di proteine

– 25 mg di sodio

– 1.260 mg potassio

– 1.701 mg di retinolo

– 1.597 mg di calcio

– 36,8 mg di ferro

– 270 mg di magnesio

Origano antibiotico naturale:

L’origano è un antibiotico naturale, utile a proteggerci dalle malattie respiratorie. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antispasmodiche. L’olio essenziale contenuto nell’origano è il più potente antisettico naturale fino ad ora conosciuto, almeno per quanto riguarda le essenze estratte dalle piante.

La sua efficacia contro lo stafilococco lo rende molto utilizzato soprattutto per la cura delle malattie che interessano le vie respiratorie e che possono colpire i bronchi, i polmoni e la gola.

L’olio essenziale di origano può essere utilizzato per i suffumigi con acqua bollente e bicarbonato in caso di raffreddore e di naso chiuso. L’olio essenziale migliore è estratto da origano proveniente da agricoltura biologica ed è puro al 100%, in alternativa si possono usare sia le foglie secche che quelle fresche.

Proprietà anticancro dell’origano

L’origano ha proprietà anticancro. Gli esperti della Long Island University hanno evidenziato la presenza all’interno dell’origano di una sostanza killer efficace contro il cancro alla prostata. Questa erba aromatica contiene un componente che induce le cellule cancerogene ad auto-distruggersi. La sua azione è stata testata per quanto riguarda il tumore alla prostata, una delle patologie che maggiormente colpisce la popolazione maschile.

Le sue grandi capacità depurative spazzano via i radicali liberi.

Proprietà analgesiche

L’origano è un analgesico naturale, utile nella riduzione del dolore. E’ ritenuto particolarmente efficace in caso di mestruazioni dolorose. E’ possibile preparare una tisana all’origano contro i dolori mestruali, sotto forma di infuso. E’ sufficiente lasciare in infusione un cucchiaino di foglie d’origano essiccato in una tazza d’acqua bollente per 10 minuti, per poi filtrare il liquido e bere ancora caldo una volta al giorno.

Indicato in  tisana anche per dolori muscolari da affaticamento e infiammazion e tendinee.

Origano come disinfettante e antimicotico:

Date le sue proprietà disinfettanti e antimicotiche, l’origano si può usare anche per l’igiene del corpo, ad esempio per il piede dell’atleta e altri disturbi simili, sia esterni che interni. Si può ad esempio aggiungere una tazza di tisana all’acqua del bidet o al pediluvio.

Si può usare anche per la congiuntivite imbevendo di tisana dei batuffoli di ovatta e poi applicarli agli occhi.

Scorte di origano gratis:

Per pochi euro si può comprare una piantina anche al supermercato o si possono mettere in un vaso di torba e terra i semini di origano.

La pianta è perenne, perciò un vaso di medie dimensioni consentirà di avere una bella pianta anche sul balcone per tanti anni. Se invece si vuole piantare a terra, tenere presente che l’origano si espande più il larghezza che non in altezza.

In estate la pianta fiorirà e sono proprio i fiori la parte più aromatica.

Tagliare i rametti fioriti per almeno 10-15 cm e lasciarli essiccare al sole, basteranno poche ore di sole estivo, poi triturarli con le dita e togliere i rametti più duri. Conservare l’origano secco in un vaso di vetro con coperchio ermetico, in modo da non far entrare l’umidità che lo guasterebbe.

di Cristina Burlone

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roobos the rosso africano

 

ROOIBOS IL THE ROSSO

di Cristina Burlone

Il ROOIBOS, cos’è?

Il rooibos, noto anche con il nome di redbush o tè rosso africano, è un infuso ricavato dalle foglie dell’omonima pianta, appartenente alla famiglia delle leguminose.

Il termine rooibos significa “arbusto rosso” e deriva dall’afrikans, una delle lingue ufficiali del Sudafrica.

Questa specie vegetale cresce soltanto nella regione del Cederberg.

I primi a preparare la bevanda e godere dei suoi benefici sono stati i nativi del luogo.

Le prime importazioni del rooibos in Europa avvennero grazie all’intervento di un colono sudafricano di origine russa che diede inizio alla sua produzione su larga scala.

Da quel momento in poi il rooibos iniziò a diffondersi in tutta l’Africa e nel resto del mondo.

E’ tuttora considerata come la bevanda nazionale del Sudafrica.

Ma cosa rende il tè rosso africano così speciale?

Il rooibos è in apparenza molto simile ad un tè qualsiasi.

La bevanda si ottiene mettendo in infusione in acqua bollente le foglie di rooibos, che sono state precedentemente essiccate e triturate.

La preparazione tradizionale prevede la raccolta di foglie e ramoscelli, che vengono sminuzzati con pestelli di legno, e la loro successiva fermentazione.

Dall’infusione si ottiene un liquido dal colore rosso ambrato e dal sapore naturalmente dolce.

Per gustare a pieno il rooibos bisognerebbe berlo senza zucchero.

Contenuti salutistici

A differenza del tè nero e del tè verde, il rooibos è naturalmente privo di caffeina.

Inoltre il suo contenuto di tannini è molto basso e ciò permette alla bevanda di mantenere il proprio sapore dolce anche se non la consumate immediatamente o se la dimenticate in infusione.

Si caratterizza per la presenza di sostanze naturali importanti per l’organismo, come vitamina C, magnesio, fosforo, ferro, zinco e calcio.

Studi scientifici condotti dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione hanno comprovato che il contenuto di sostanze antiossidanti del rooibos è pari a quello del tè nero e del tè verde.

Ad un’ora dall’ingestione del rooibos si ha nel nostro organismo una crescita significativa delle sostanze atte ad agire contro la formazione dei radicali liberi.

Ciò rende questo tè un elisir di lunga vita completamente naturale, adatto anche a chi è sensibile agli effetti collaterali della caffeina.

Sono state inoltre recentemente scoperte le sue proprietà antivirali, che aiutano il sistema immunitario ad agire rapidamente per combattere le infezioni.

Ciò lo rende adatto anche ai bambini, che possono beneficiare dell’assunzione della bevanda in caso di nausea e disturbi allo stomaco e all’intestino per via delle sue proprietà antispasmodiche e digestive.

Il suo contenuto di calcio assicura la corretta formazione di denti ed ossa nei più piccoli.

Lo zinco agisce invece rafforzando unghie e capelli.

Bevanda adattogena

Il rooibos è  considerato una bevanda adattogena, che è cioè in grado di aiutare l’organismo nei momenti in cui si trova a dover affrontare uno sforzo.

Avrà quindi proprietà tonificanti se consumato al mattino o durante il giorno e rilassanti se bevuto prima di andare a dormire.

Ciò lo rende adatto sia nel caso soffriate di cali d’energia sia nei momenti in cui vi è necessario conciliare il sonno.

Il rooibos non contiene acido ossalico, può essere quindi consumato anche da chi soffre di calcoli.

Sono stati dimostrati i suoi effetti positivi contro l’ipertensione ed il suo contenuto calorico è pari a zero, qualità che lo rende adatto a anche a chi si trova a seguire un regime alimentare controllato.

Può essere bevuto freddo.

In estate costituirà quindi un’ottima bevanda dissetante.

In commercio è  possibile trovarlo puro o aromatizzato, sfuso o in bustine.

Se lo acquistate sfuso, vi basterà mettere in infusione un cucchiaino di foglie per ogni tazza che desiderate preparare.

Potete realizzare un rooibos aromatizzato fai-da-te aggiungendo al vostro infuso un pezzetto di cannella o delle scorze di agrumi.

Ora che ne conoscete la storia e tutte le molteplici proprietà, non vi resta che assaggiarlo.

di Cristina Burlone

 

 

 

 

MagnesioIL MAGNESIO

di Cristina Burlone

MAGNESIO sintomi di carenza:

Il magnesio, regola moltissime funzioni dell’organismo, così se manca può dare questi sintomi:

crampi,

agitazione,

ansia,

insonnia,

stati depressivi,

stitichezza,

sindrome pre-mestruale,

tic nervosi,

stanchezza immotivata,

battiti cardiaci irregolari,

mal di testa,

sbalzi di umore,

gastriti,

dolori vertebrali,

fragilità ossea,

irrigidimenti e dolori muscolari,

calcoli renali e tanti altri.

PER I BALLERINI: UN PO’ DI MAGNESIO OGNI GIORNO TOGLIE IL MASSAGGIATORE DI TORNO!

Tra tutti i sali minerali, tra i quali calcio, potassio e sodio, il magnesio è sicuramente quello più importante.

Attiva oltre 300 differenti reazioni biochimiche basilari, necessarie per avere un organismo che funzioni bene.

Quali sono i benefici del magnesio?

Il magnesio è un nutriente fondamentale, che aiuta a produrre energia indispensabile all’organismo, partecipa al metabolismo degli zuccheri, delle proteine, dei grassi e dei carboidrati, all’equilibrio acido-basico.

Per i ballerini è un toccasana perchè combatte le infiammazioni, è un ottimo cardioprotettore, stimola la formazione degli anticorpi e aiuta a decongestionare le contratture muscolari.

Uno dei compiti più importanti che ha il magnesio è quello di regolare i livelli di calcio assunti e di favorirne il corretto assorbimento.

Calcio e magnesio lavorano in sinergia per controllare l’azione del muscolo; quando non si inserisce nell’organismo, un giusto quantitativo di magnesio, i muscoli rimangono contratti dando origine ai crampi.

Il magnesio è un minerale totalmente sicuro, infatti, assumendone in eccesso, l’organismo tratterrà il quantitativo necessario, eliminandone il resto.

Nonostante il magnesio rivesta un compito così importante nella nostra vita, la sua carenza è molto diffusa a causa dell’assunzione di cibi demineralizzanti e di una cattiva educazione igienico-alimentare.

In commercio si trovano innumerevoli prodotti a base o in combinazione con il magnesio.

Le forme più assimilabili e che hanno dato più risultati sono: il MAGNESIO CARBONATO, in combinazione con acido citrico e il MAGNESIO CITRATO in combinazione con il calcio fosfato.

Una generosa dose a fine giornata dopo un bel bagno e un buon riposo (garantito dal magnesio) regalano muscoli in gran forma per la giornata seguente.

Durante il ciclo mestruale, in presenza di dolore alla pancia e/o alla testa, assumete il magnesio più volte al giorno, in combinazione al calcio, raddoppiando o triplicando la dose.

NOTA: una dose proporzionata di magnesio già dai primi giorni di vita, rilassa molto i neonati, migliora tantissimo la calcificazione delle ossa e dei denti in formazione e regala delle meravigliose notti di sonno alla mamme!

di Cristina Burlone

 

crampi ai muascoli

crampi ai muascoli

CRAMPI MUSCOLARI

di Cristina Burlone

CRAMPI ED ATTIVITA’ FISICA COSA FARE:

I crampi muscolari si verificano quando, dopo aver contratto un muscolo, questo non si ridistende in posizione rilassata, ma rimane innaturalmente contratto, “strozzato”.

Se non viene subito ridisteso e decontratto, il muscolo si “intossica”.

A causa del ristagno di acido lattico e dalla temporanea mancanza di ossigeno, in questo caso si parla di contrattura muscolare e il dolore può purtroppo durare anche alcuni giorni dopo il crampo.

Crampi muscolari, sebbene siano molto dolorosi, non comportano praticamente nessuna conseguenza traumatica a lungo termine, non c’è sportivo che non li conosca molto bene.

Predisposizione ai crampi

Una maggiore predisposizione a soffrire di questi dolorosi e improvvisi attacchi, dipende da alcuni fattori.

La condizione fisica, alcune patologie (il diabete, tanto per fare un esempio), la mancanza di magnesio e potassio, l’utilizzo di farmaci sono delle cause.

Anche la micro circolazione sanguigna nei muscoli e la temperatura, sono determinanti.

Siccome il nostro corpo lavora bene ad una temperatura di 36,5/37°, anche la temperatura esterna ha la sua importanza.

La forte sudorazione, forte perdita di potassio (ipokalemia), come conseguenza, può aumentare l’insorgenza dei crampi.

La perdita di potassio può comportare inoltre un’ipostenia (riduzione della forza muscolare), soprattutto in atleti maturi rispetto a danzatori di età più giovane.

I crampi possono derivare anche da una carenza di vitamina B5, tiamina (o vitamina B1), essenziale in quanto partecipa alla conversione del glucosio in energia.

O di biotina che, possono divenire carenti in chi  non si nutre correttamente.

fascio muscolare ingrandito

crampi muscolari

CRAMPI RIMEDI:

1) riscaldarsi SEMPRE prima della lezione, della prova o dello spettacolo, almeno 10 minuti di semplici esercizi per i piedi, aiutano i muscoli ad essere sufficientemente irrorati di sangue e ossigeno.

2) coprirsi adeguatamente, aumentando così la temperatura (specialmente in inverno) e la circolazione.

2) integratori di sali minerali, non tutti i sali minerali sono necessari,  sono ottimi il potassio, il calcio e il magnesio

3) l’alimentazione deve essere variata e sufficiente all’attività fisica

CRAMPI COSA FARE, COME RIDURLi:

Come norma generale si deve tirare il muscolo interessato,  in senso contrario alla contrazione.

Se si avesse un crampo al polpaccio, ad esempio, bisognerebbe tirare le dita del piede verso di sè con il piede a martello, costringendo il polpaccio a “mollare”

Se il dolore continuasse per più ore dopo l’episodio, è d’aiuto un bagno molto caldo (in vasca, non doccia) con due/tre abbondanti manciate di sale grosso disciolte nell’acqua, così si facilita l’eliminazione dell’acido lattico.

Se il crampo si è verificato a causa del freddo, coprire bene la parte. Molte persone hanno crampi ai piedi di notte, si raccomanda l’uso di calzini…

di Cristina Burlone

 

 

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