foto della scena con il re dei topi e topolini in teatro

LO SCHIACCIANOCI

schiaccianoci

di Cristina Burlone

Lo schiaccianoci balletto classico di repertorio

Lo Schiaccianoci è un balletto in due atti con musiche di Pert Ilic  Cajcovskij (op. 71), che scrisse la musica seguendo le indicazioni del coreografo Marius Petipa e di Lev Ivanov.

La storia deriva dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e narra della piccola Clara, a cui viene regalato uno schiaccianoci da Drosselmeyer la sera di Natale.

In sogno Clara vede trasformarsi lo schiaccianoci in principe, che attraversa con lei un mondo pieno di personaggi fino a scontrarsi e a sconfiggere il crudele re dei topi e sconfiggere quindi le sue paure.

Versioni

Il balletto è stato elaborato in molte versioni e stili dai coreografi di tutto il mondo.

Ricordiamo le versioni di Gorskij nel 1917 e da Lopukhov nel 1929, nel 1934 al Mariinsky (Kirov) Ballet and Opera theatre l’edizione di Vassilij Vajnonen (il ruolo di Clara coincideva con quello della Fata Confetto) e nel giugno dello stesso anno al Sadler’s Wells di Londra.

In Italia arrivò solamente quattro anni dopo, nel 1938, alla Scala di Milano, con la coreografia di Margherita Froman.

Poi le versioni di Boris Romanov, Frederick Ashton e di Nicholas Beriozoff.

La rivisitazione più particolare fu quella di George Balanchine nel 1954.

Alla Scala la più famosa rimane quella di Rudolf Nureyev.

Tecnicamente, il primo atto è più ottocentesco, mentre il secondo è ricco di brani solistici, passi a due e variazioni, proprio per questo a volte viene rappresentato come atto unico.

Nella versione di Nureyev il livello di tecnica dei pas de deux è molto alto, bellissimi e complessi il “Valzer della neve” e il “Valzer dei fiori” con tutti gli elementi del corpo di ballo in scena.

Inoltre nel primo atto c’è un grande uso dei bambini, che alla Scala e all’Operà provengono dalle rispettive scuole, ballano sia per la festa di Natale che poi come esercito del Re dei topi.

di Cristina Burlone

Schiaccianoci coreografia R. Nureyev