Aspartame tossico o no?
di Cristina Burlone
Aspartame cos’è?
L’aspartame è un edulcorante, dolcificante ed esaltatore di sapidità artificiale. È composto da due amminoacidi, l’acido aspartico e la fenilalanina, e l’estremità carbossilica della fenilalanina è esterificata con il metanolo.
L’aspartame nasce come possibile medicina per la pressione, non avendo molto effetto come tale stava per essere cestinato, se non fosse che si accorsero che il composto era molto dolce e cercarono di farlo passare per dolcificante a basso costo.
In Italia il tabù è stato affrontato solo dalla trasmissione Report su Rai 3 (potete vedere il servizio integrale qui)
L’ aspartame non é stato approvato per l’utilizzo negli alimenti fino al 1981. Per oltre otto anni la FDA (Food and Drug Administration – Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali) ha rifiutato di approvare l’uso dell’aspartame a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che questa sostanza ha provocato negli animali da laboratorio (ratti).
L’FDA ha continuato a rifiutare di approvarlo fin che il presidente diventò Reagan (era molto amico della G. D. Searle – adesso Monsanto) e licenziasse il commissario della FDA che aveva negato l’approvazione dell’aspartame. Siccome comunque la protesta non si placava, venne nominata una Commisione Investigativa. Il responso della Commissione era : “non approvare l’ aspartame”. Tuttavia il Dott. H passò sopra la decisione della commissione e approvò ugualmente l’aspartame.
Poco tempo dopo averne approvato l’utilizzo anche nelle bevande gassate, il commissario in carica, così firmò un contratto di collaborazione con l’agenzia delle pubbliche relazioni della G.D. Searle e nel 1993 la FDA approvò che l’aspartame potesse essere usato anche in prodotti da forno e alimenti che potessero essere riscaldati
Perchè questa differenza?
Perchè la molecola di aspartame se portata a temperature superiori ai 30° cambia!
Reazioni e effetti collaterali:
dolori addominali
attacchi d’ansia
artrite
asma
reazioni asmatiche
rigonfiamento, edema (ritenzione dei liquidi)
problemi riguardanti il livello dello zucchero presente nel sangue (Ipoglicemia o Iperglicemia)
cancro al cervello (studi animali effettuati prima dell’approvazione)
difficoltà respiratorie
bruciore degli occhi e della gola
bruciore nell’urinare
difficoltà del pensiero logico
dolore alla cassa toracica
tosse cronica
affaticamento cronico
stato confusionale
morte
depressione
diarrea
capogiri
eccessiva sete o fame
affaticamento
distorsione della realtà
arrossamento del viso
perdita dei capelli (calvizie) oppure assottigliamento dei capelli
mal di testa/emicrania, capogiri
perdita della capacità uditiva
palpitazioni
orticaria
ipertensione (pressione alta)
impotenza e altri problemi sessuali
scarsa concentrazione
predisposizione alle infezioni
insonnia
irritabilità
pruriti
dolore delle giunture
laringite
annebbiamento del pensiero
accentuato cambio della personalità
perdita della memoria
problemi e cambio del ciclo mestruale
spasmi muscolari
nausea e vomito
formicolio e intorpidimento delle estremità
reazioni allergiche e simili
attacchi di panico
fobie
riduzione della memoria
aumento del battito cardiaco
reazioni cutanee
convulsioni
difficoltà di pronuncia
dolori nel deglutire
tachicardia
tremori
Tinnitus
Vertigini
perdita della vista
aumento di peso
L’aspartame peggiora o imita i sintomi delle seguenti malattie:
Fibromialgia
Artrite
Sclerosi multipla
Morbo di Parkinson
Lupus
Sensibilizzazione verso molti agenti chimici
Diabete e complicazioni diabetiche
Epilessia
Morbo di Alzheimer
Sindrome da affaticamento cronico
Linfoma
Malattia di Lyme
Problemi di concentrazione
Attacchi di panico
Depressione e altri problemi psicologici
L’aspartame causa danni “lenti e silenziosi” in tutte quelle persone che sono così sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo. Potrebbero volerci uno, cinque, dieci, quarant’anni, ma alla lunga si manifesteranno gravi problemi (alcuni reversibili e altri no) per tutte quelle persone che ne fanno uso abituale.
Il metanolo, derivato dall’aspartame, viene liberato nell’intestino tenue quando il gruppo metilico dell’aspartame incontra l’enzima chimotripsina (Stegink 1984, pagina 143). Il metanolo libero comincia a formarsi quando un qualsiasi prodotto liquido che contiene aspartame viene portato ad una temperatura superiore ai 30¡ C… questo avviene naturalmente anche all’interno del corpo umano.
Il metanolo viene quindi convertito in formaldeide. La formaldeide dà luogo alla formazione di acido formico, il veleno delle formiche. L’ acido formico è tossico e viene usato come attivatore degli sverniciatori per i rivestimenti all’ uretano ed a resina epossidica. Immaginate che cosa fa ai vostri tessuti!
La fenilalanina e l’acido aspartico costituiscono il 90% dell’aspartame e questi aminoacidi, se assunti con l’alimentazione, vengono usati normalmente dal nosto organismo per la sintesi del protoplasma. Ma quando non sono accompagnati dagli altri amminoacidi che normalmente ingeriamo in un normale pasto di contenuto proteico [ne usiamo circa 20], diventano neurotossine.
Questo è il motivo per la quale troviamo, sull’etichetta dei prodotti EQUAL e su altri prodotti che contengono aspartame, l’avvertenza riguardante la Fenilchetonuria (PKU). Il 2% della popolazione soffre di questo disturbo che comporta una estrema sensibilità a questa sostanza, a meno che non derivi dall’alimentazione. Questo provoca problemi al cervello e diversi difetti di nascita! Alla fine, la fenilalanina si trasforma in DKP (dichetopiperazina), una sostanza che provoca il tumore del cervello.
In altre parole: l’aspartame si converte in sottoprodotti pericolosi per i quali non esistono contromisure naturali. Lo stomaco vuoto di una persona a dieta accelera queste conversioni e ne amplifica i danni. I componenti dell’aspartame vanno dritti al cervello, causando forti emicranie, confusione mentale, convulsioni e problemi di equilibrio. I ratti e gli altri animali usati come cavie da laboratorio sono poi morti a causa di tumori al cervello.
Notare che la temperatura di “mutazione” è 30 gradi, perciò appena entra nel nostro corpo si scalda a 36-37° o peggio, infatti l’aspartame è contenuto in quasi tutti gli sciroppi per bambini, dagli antifebbrili, agli antibiotici, a quelli per la tosse, ecc.. arrivando così anche a 39-40°!
La verità circa la tossicità dell’aspartame è molto lontana e diversa da quello che viene divulgato al pubblico. Nel febbraio del 1994, il DHHS (Department of Health and Human Services – dipartimento della salute e dei servizi umani) degli Stati Uniti ha reso pubblico l’elenco degli effetti collaterali segnalati alla FDA (DHHS 1994). L’aspartame ha presentato più del 75% di tutti gli effetti collaterali segnalati all’ARMS (Adverse Reaction Monitoring System – Sistema di Controllo degli Effetti Collaterali) della FDA. La stessa FDA ammette che soltanto L’UN PER CENTO di coloro che hanno dei problemi relativi alla consumazione di quello che mangiano lo comunica all’amministrazione. Questo vuol dire che i 10.000 reclami ricevuti potrebbero in realtà quantificarsi intorno al milione. Tuttavia, l’FDA ha un grosso problema nel conservare e rispondere ai reclami che gli pervengono e inoltre tendono a scoraggiare qualsiasi forma di protesta.
La questione è che la MAGGIOR PARTE delle vittime non hanno nessun indizio o informazione sul fatto che possa essere l’aspartame la causa di molti dei loro problemi!
Molte delle reazioni fisiologiche causate dall’aspartame sono pericolosissime e vanno fino alle convulsioni e la morte.
di Cristina Burlone
Aspartame tossico o no?
L’ aspartame non é stato approvato per l’utilizzo negli alimenti fino al 1981. Per oltre otto anni la FDA (Food and Drug Administration – Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali) ha rifiutato di approvare l’uso dell’aspartame a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che questa sostanza ha provocato negli animali da laboratorio.
L’FDA ha continuato a rifiutare di approvarlo fin che il presidente diventò Reagan (era molto amico della G. D. Searle – adesso Monsanto) e licenziasse il commissario della FDA che aveva negato l’approvazione dell’aspartame. Successivamente, il Dott. Arthur Hull Hayes fu nominato commissario. Ma la forte opposizione per l’approvazione di questa sostanza continuava a tal punto che venne nominata una Commisione Investigativa. Il responso della Commissione era : “non approvare l’ aspartame”. Tuttavia il Dott. Hayes passò sopra la decisione della commissione e approvò ugualmente l’aspartame.
Poco tempo dopo averne approvato l’utilizzo anche nelle bevande gassate, il commissario Arthur Hull Hayes, firmò un contratto di collaborazione con l’agenzia delle pubbliche relazioni della G.D. Searle.
Danni a lungo termine
L’aspartame causa danni “lenti e silenziosi” in tutte quelle persone che sono così sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo. Potrebbero volerci uno, cinque, dieci, quarant’anni, ma alla lunga si manifesteranno gravi problemi (alcuni reversibili e altri no) per tutte quelle persone che ne fanno uso abituale.
Aspartame tossico o no?
L’ aspartame non é stato approvato per l’utilizzo negli alimenti fino al 1981. Per oltre otto anni la FDA (Food and Drug Administration – Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali) ha rifiutato di approvare l’uso dell’aspartame a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che questa sostanza ha provocato negli animali da laboratorio.
L’FDA ha continuato a rifiutare di approvarlo fin che il presidente diventò Reagan (era molto amico della G. D. Searle – adesso Monsanto) e licenziasse il commissario della FDA che aveva negato l’approvazione dell’aspartame. Successivamente, il Dott. Arthur Hull Hayes fu nominato commissario. Ma la forte opposizione per l’approvazione di questa sostanza continuava a tal punto che venne nominata una Commisione Investigativa. Il responso della Commissione era : “non approvare l’ aspartame”. Tuttavia il Dott. Hayes passò sopra la decisione della commissione e approvò ugualmente l’aspartame.
Poco tempo dopo averne approvato l’utilizzo anche nelle bevande gassate, il commissario Arthur Hull Hayes, firmò un contratto di collaborazione con l’agenzia delle pubbliche relazioni della G.D. Searle.
Danni a lungo termine
L’aspartame causa danni “lenti e silenziosi” in tutte quelle persone che sono così sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo. Potrebbero volerci uno, cinque, dieci, quarant’anni, ma alla lunga si manifesteranno gravi problemi (alcuni reversibili e altri no) per tutte quelle persone che ne fanno uso abituale.